giovedì 5 febbraio 2015

Donne: stress e gelosia aumentano il rischio di Alzheimer

 Le donne di mezza età lunatiche e gelose sono più a rischio di Alzheimer. Lo dimostra uno studio condotto dall’Università di Gothenburg, che ha coinvolto 800 donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni.
I ricercatori svedesi hanno sottoposto le volontarie a test di personalità che permettevano di calcolare la relazione tra il livello di stress dovuto a gelosia, sbalzi d’umore e ansia con eventuali manifestazioni di demenza. Dai dati raccolti è emerso che nelle donne che presentavano dei livelli di stress molto alti la predisposizione a sviluppare l’Alzheimer era maggiore.
La malattia di Alzheimer è un processo degenerativo che colpisce le cellule del cervello, caratterizzato da perdita neuronale, placche senili e grovigli neurofibrillari. Tale degenerazione, che avviene in particolare nelle aree che governano memoria, linguaggio, percezione e cognizione spaziale, provoca il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione.
Nel 2013 le persone affette da demenza in tutto il mondo sono 44 milioni (nel 2010 se ne stimavano 35 milioni), con una previsione di raggiungere i 76 milioni nel 2030 e i 135 milioni nel 2050.  Ogni anno si registrano 150mila nuovi casi di demenza. In Italia si stima che la demenza colpisca oltre un milione di persone, e di queste circa 600mila soffrano della malattia di Alzheimer.  
Sebbene non esista ancora un metodo di prevenzione sicuro e totalmente efficace sembrerebbe che, tenere lontano lo stress e saperlo gestire potrebbe giocare un ruolo molto importante perlomeno nella possibilità di ridurre il rischio.

FONTE - CONFLITTO DI INTERESSI FONTE - CONFLITTO DI INTERESSI:
Sani per scelta, Alzheimer Italia
Logo

Nessun commento:

Posta un commento