sabato 2 luglio 2011

Milano.Più attenzione ai parcheggi per disabili

L'assessore alla Polizia Locale Marco Granelli ha deciso di dare priorità assoluta agli interventi di rimozione forzata in caso di occupazione abusiva dello spazio auto riservato ai disabili
Milano, 1° luglio 2011 - Priorità assoluta agli interventi di rimozione forzata per auto in sosta sugli spazi riservati ai disabili. Lo ha deciso oggi l’assessore alla Polizia Locale e alla Coesione sociale Marco Granelli, che ha già dato disposizioni a riguardo al Comandante della Polizia locale. L’urgenza è dettata dalle continue segnalazioni di disabili che si ritrovano il posto auto a loro riservato occupato, tra cui il caso della mamma di Rebecca, la bambina affetta da disabilità grave. “Oggi stesso - ha fatto sapere l’assessore - ho telefonato alla mamma di Rebecca per segnalarle azioni e progetti che intendiamo realizzare. Le ho anche chiesto di fissare un incontro per verificare quanto accaduto". Il piano, che verrà realizzato anche in collaborazione con l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, prevede:

- la priorità assoluta agli interventi di rimozione forzata in caso di occupazione abusiva dello spazio auto riservato ai disabili;

- una campagna di sensibilizzazione per il rispetto delle aree di sosta, da realizzare insieme alle associazioni di disabili e a chi lavora in questo ambito;

- analisi e successiva sperimentazione di un sistema, già brevettato da alcune aziende, che permetta l'installazione di un sensore presso il posto auto in grado di riconoscere quando a parcheggiare non è un veicolo autorizzato.

“Con queste azioni - ha spiegato l’assessore - si vuole aiutare la nostra città ad essere più attenta a tutti, iniziando dalle persone che hanno più difficoltà: è una questione di dignità. Noi stiamo facendo la nostra parte come istituzioni, chiediamo la collaborazione dei cittadini per dare un segnale di civiltà”.

Nelle prossime settimane verranno resi noti gli interventi realizzati e l’andamento delle azioni programmate.

Nessun commento:

Posta un commento