martedì 22 febbraio 2011

In Italia, per la prima volta, piano organico per contrastare la violenza sulle donne


Il Piano antiviolenza messo a punto dal ministro delle Pari opportunità
è il primo adottato nel nostro Paese. Approvato nella seduta del
13 ottobre 2010 si inserisce nell'ambito dell'azione del Governo per tutelare
i diritti fondamentali della persona e l'uguaglianza fra le persone. Il
Piano intende attuare azioni concrete, al fine, fra l’altro, di assicurare
un livello di informazione diffuso ed efficace; garantire una rete tra
i Centri antiviolenza e le altre strutture pubbliche e private ed i territori;
assicurare lo sviluppo di tutte le professionalità che entrano in
contatto con le tematiche della violenza di genere; potenziare le forme
di assistenza alle donne vittime di violenza ed ai loro figli; accrescere
la protezione delle vittime attraverso la collaborazione con le Forze
dell'Ordine. Obiettivo del piano: prevenire il fenomeno della violenza
contro le donne attraverso l’informazione e la sensibilizzazione dell'opinione
pubblica; potenziare i Centri antiviolenza ed i servizi di assistenza,
sostegno, protezione e reinserimento delle vittime. Per attuare un’
informazione capillare sul reato di stalking, un ruolo centrale sarà
svolto dal numero di pubblica utilità 1522 che è stato adeguato
per garantire servizi di orientamento e informazione anche alle vittime
di stalking. Le azioni delle Regioni e delle Autonomie Locali, nell'ambito
delle rispettive competenze, sono finalizzate a definire la programmazione
degli interventi a livello locale; sostenere il ruolo di coordinamento
degli organismi deputati sul territorio al contrasto e alla prevenzione
della violenza; promuovere la formazione degli operatori impegnati nel
contrasto, assistenza, cura, protezione e reinserimento delle vittime di
violenza (pronto Soccorso, servizi socio-sanitari, centri antiviolenza
ecc.).
Leggi Piano nazionale contro la violenza di genere e lo stalking

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